Cioccolato di Modica IGP al sale marino

odica era detta “la città allegra” perché la sua gente sorrideva sempre. I motivi erano tanti: il sole metteva di buonumore, la vita scorreva calma e c’era il cioccolato più buono del mondo.

Un giorno, un mago invidioso delle fortune altrui, chiamato “il mago infelice”, decise di togliere il sorriso agli abitanti di Modica. Era felice solo quando la gente attorno a lui diventava cupa e grigia, come lui. A tutti raccontava storie e notizie tristi, spesso anche inventate. Ma i modicani sapevano trovare una ragione per reagire e continuare a gioire.

Se a uno diceva “una bambina è sconsolata perché è morto il suo gattino”, l’atro esclamava “non temere, so io come tirarle su il morale”, e le faceva tornare il sorriso tirando fuori dalla giacca una barretta di cioccolato. 
A Modica il cioccolato preservava il buonumore tra la gente!

l ladro infelice non lo poteva sopportare e decise di usare una delle sue peggiori magie: pronunciò la formula del pianto e chiamò dalle tenebre un esercito di soldati senza bocca. Anime inquiete che, allungando le dita sui sorrisi della gente, fecero sparire le loro bocche.

La città era circondata, nessuno poteva gridare aiuto e, cosa ancor più terribile, non si sentiva più il gusto del cioccolato, lasciando in tutti una profonda tristezza. La città allegra divenne così, ben presto, la città più triste…

Alcuni cittadini saggi si riunirono e decisero di inviare un piccione viaggiatore con una richiesta di aiuto a Fior di Sale, il Paladino pittore.

ppena Fior di Sale lesse il messaggio imbracciò il pennello e si mise al galoppo. Viaggiò per una notte intera e raggiunse la città alle prime luci dell’alba. I soldati senza bocche provarono a bloccarlo, ma lui dipinse un vortice che li risucchiò tutti.

Al ladro infelice andò peggio: il Paladino dipinse una bocca gigante che lo inghiottì in un istante. Col pennello magico tutte le bocche furono ridisegnate sui volti della gente che tornò più sorridente di prima.

Ognuno, ancor prima di dire “grazie, Fior di Sale”, diede un bel morso al cioccolato più buono del mondo e Modica tornò la città allegra di sempre.